La nostra storia

Offrire produttività adeguata alla richiesta dei mercati, qualità all’altezza delle aspettative e costi proporzionati richiede sempre un investimento continuo e la voglia di un confronto attivo col mercato

Chi siamo

Le esigenze a livello di servizio sono significative in ogni ambito di attività, ma lo sono ancora di più quando si opera in un campo tecnologico come quello elettronico, dove sono richiesti notevoli sforzi per soddisfare i clienti nel minor tempo possibile.

Con questa chiara visione nasce nel 1972 Novalogic. Fondata da Giovanni Torresan che intuendo le potenzialità dell’emergente settore elettronico decide di mettere a frutto le proprie conoscenze.

Caratterizzata da una conduzione di tipo famigliare, ha percorso i primi due decenni progettando e assemblando pcb per controllo motori dedicati al settore dell’automazione per cancelli.

Dalla prevalente collaborazione con un unico partner, con l’anno 2000, si è aperta a nuovi segmenti di mercato quali videosorveglianza, automazione industriale, refrigerazione, antifurti e domotica, illuminazione LED e riscaldamento.

Già dalla fine degli anni 90, quando la riduzione dei margini operativi cominciava a farsi palpabile, è incominciata una ristrutturazione interna che mirava a incrementare il livello di automazione.

Risale, infatti, al 1995 l’introduzione dell’inseritrice assiale Universal con cui è stato possibile incrementare il livello produttivo.

Questa scelta ha consentito di affinare in contemporanea i processi, così che produttività e qualità marciassero all’unisono.

Con l’ingresso in azienda nel 1999 di Roberto Cenzato, si allarga l’offerta delle lavorazioni, introducendo la lavorazione dei cavi e la realizzazione di cablaggi dedicati.

A oggi esiste uno stretto rapporto di collaborazione con Wurth Elektronik, per cui realizzano particolari campionature di cablaggi a cui spesso seguono interessanti commesse.

la nostra storia

Durante gli anni

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1972

Fondazione

Giovanni Torresan mette a frutto le sue conoscenze nel settore elettrico e fonda Novalogic

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1982

Acquisto 1° Saldatrice Onda Pth

Passaggio dal processo di saldatura manuali ad automatico con saldatrice

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1995

Introduzione dell’inseritrice assiale Universal

Incremento della produzione automatica

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1997

Acquisto dell’inseritrice radiale automatico Universal

Incremento della produzione automatica

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1999

Creazione reparto cavi + Acquisto macchine

Si allarga l’offerta delle lavorazioni, creazione nuovo reparto cavi

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2006

Miglioramento ed evoluzione processo produttivo

Acquisto 1° linea di assemblaggio automatica SMD – 42.000 Cph

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2011

Aumento della capacita produttiva SMD

Inserimento 2° linea di assemblaggio automatica SMD – 52.000 Cph

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2017

Acquisto controllo ottico Koh Young

Qualità e controllo 3D per migliorare i processi SMD AOI (automatic optical inspection)

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2018

Acquisto saldatrice selettiva Ersa Versaflow

Incremento processi di saldatura Selettiva Pth

la svolta

Con l’inizio degli anni 2000 la missione aziendale è andata delineandosi verso una sempre più marcata lavorazione conto terzi, tralasciando gradualmente la progettazione, che rimane comunque una potenzialità e una cultura interna all’azienda.

Nell’ultimo quinquennio il team dirigente è stato in grado di organizzarsi per migliorare le prestazioni aziendali in tre ambiti: i costi, i tempi e l’innovazione. 

Tempi

I tempi e i cicli di processo hanno risentito positivamente del maggior grado di automazione raggiunto, i nuovi sistemi introdotti hanno permesso di ottenere produzioni più affidabili che di conseguenza hanno richiesto anche meno passaggi.

Innovazione

L’innovazione ha beneficiato di un approccio maggiormente partecipativo da parte degli operatori, consentendo all’azienda di elevare a sua volta il livello di collaborazione con i propri clienti, così da poter comprendere meglio e talvolta anticipare le loro esigenze.

In alcuni casi l’apporto di nuovo know how ha consentito di consigliare in maniera efficace i clienti, tessendo autentiche relazioni bidirezionali a vantaggio per entrambi.

Il processo virtuoso ha indotto come conseguenza una ricaduta positiva in tema di costi. Controllando costantemente l’evolversi del mercato, nel 2006 la direzione di Novalogic ha infatti constatato che, seppur completo, il processo di produzione in tecnologia pth non era di per sé più sufficiente a dare un’esaustiva risposta al mercato. Con la sempre più marcata conversione verso il montaggio superficiale della tecnologia elettronica, serviva un nuovo adeguamento delle linee produttive. Con un notevole sforzo economico è stata introdotta la linea di assemblaggio SMT rinnovando le infrastrutture.

Questi investimenti sono stati molto importanti per la nostra azienda perché ci hanno consentito di acquisire nuovi clienti e di rimando di sviluppare ulteriormente l’offerta.

Roberto Cenzato

Dopo svariati investimenti, per il completamento del nuovo reparto SMT, è stato posato secondo normative EPA il pavimento antistatico, installate due linee SMD di assemblaggio composte da: 2 serigrafiche, 2 chip shooter, 2 pick and place Universal di completamento, 2 forni di rifusione, 2 sistemi di ispezione ottica ed una Raggi X, seguito da un sistema di rework in grado di operare sui BGA, il tutto su un nuovo ambiente climatizzato con temperatura ed umidità controllata.

Per una piena tracciabilità, tutto il materiale è codificato e i componenti sono gestiti con il sistema Intelligent Storage Solution dotato di controllo e monitoraggio MSL per i componenti sensibili all’umidità.

Qualità